Giorno della Divina Volontà - Volume 1

Indice

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Volume della Divina Volontà - Volume 1

SABATO SERA - PRIMI VESPRI

T.  Signore, venga presto il tuo Volere.

Gloria al Padre ...

INNO (R.C., Preghiera alla celeste Regina)

Regina immacolata, celeste Madre nostra,
veniamo sulle tue ginocchia materne
per chiederti, con i sospiri più ardenti,
che tu ci ammetta a vivere

Tutto per la gloria
del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo
nei secoli eterni. Amen.

(Ant. 1) Io sono il tuo tutto, che merita d’essere amato da te con uniformità all’amore che ti porto.

(Salmo 1) (Vol. I, cap. 3)

Se tu non allontani da te questo piccolo mondo
che ti circonda: pensieri, affetti ed immaginazioni
verso le creature, Io non posso entrare del tutto nel tuo cuore
e prenderne stabile possesso.

Questo mormorio continuo nella tua mente
è d’impedimento a me,
che sono sposo affatto geloso:
non ti lascia sentire chiaramente la mia voce,
non mi lascia versare in te le mie grazie,
non ti lascia innamorare totalmente di me.

Promettimi di voler essere tutta mia,
ed Io metterò mano all’opera
per fare di te tutto quello che voglio;
tu hai ragione di dirmi
che nulla puoi fare da sola;
non temere, farò Io il tutto per te,
dammi la tua volontà e ciò mi basta.

Gloria al Padre ...

(Ant. 1) Io sono il tuo tutto, che merita d’essere amato da te con uniformità all’amore che ti porto.

(Ant. 2) La mira che ho su di te per mostrare la mia opera, non è di cose prodigiose.

(Salmo 2) (Vol. III, 21 maggio 1900)

La mia mira è di assorbirti nella mia Volontà,
è di fare di te una sola cosa con Essa,
di lasciare di te un esemplare perfetto di uniformità
del tuo con il mio Volere.

Questo è lo stato più sublime,
è il prodigio più grande,
è il miracolo dei miracoli
che di te intendo fare.

La mia Volontà ti farà giungere ad acquistare
le virtù più eroiche e più sublimi,
che la creatura non può superare.

E’ tanta l’altezza della perfezione
dell’anima disfatta nel mio Volere,
che giunge ad operare come Dio.

Siccome non vive più la sua volontà in lei,
ma ella vive con la Volontà di Dio medesimo,
possiede la potenza, la sapienza, la santità
e tutte le altre virtù che Dio contiene.

L’anima che giunge a vivere del solo mio Volere,
è regina di tutte le regine
ed il suo trono è tanto in alto,
che giunge fino al trono dell’Eterno;

lei entra nei segreti dell’augustissima Triade
e partecipa all’amore reciproco
del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Oh, come tutti gli angeli e i santi la onorano,
gli uomini l’ammirano
e i demoni la temono,
scorgendo in lei l’Essere Divino!

Gloria al Padre ...

(Ant. 2) La mira che ho su di te per mostrare la mia opera, non è di cose prodigiose.

(Ant. 3) Sai perché la nascita della mia Madre celeste racchiude in sé la somma delle meraviglie e dei prodigi?

(Salmo 3) (Vol. XXXI, 8 settembre 1932)

Perché nascendo lei, non solamente venne al mondo
la pura fra tutte, la bella, l’Immacolata,
ma con lei nacque anche
il dono della mia Divina Volontà nelle creature.

Questo dono era stato generato
e rinchiuso nella santa bambina,
al fine di formare in lei
la propria vita operante e crescente.

Il liberare la Madre mia dalla macchia d’origine
ed il concederle vita divina,
sarebbero ancora stati ben poca cosa
per la nostra potenza e sapienza.

Ciò che invece stupì e richiamò
l’attenzione dei cieli e della terra,
fu la nascita della mia Volontà in lei.

Gloria al Padre ...

(Ant. 3) Sai perché la nascita della mia Madre celeste racchiude in sé la somma delle meraviglie e dei prodigi?

LETTURA BREVE (Vol. I, cap.10)

Voglio purificare l’anima tua da ogni minimo neo che possa impedire l’amor mio in te; voglio provare la tua fedeltà verso di me, affinché Io possa averti tutta mia; voglio constatare che tutto ciò che mi hai detto sia vero.

RESPONSORIO  (Vol. I, cap. 3)

G. Al fine di osservare tutte le tue azioni, * verrò assieme con te, dovunque tu vada.
T. Al fine di osservare tutte le tue azioni, verrò assieme con te, dovunque tu vada.
G. Per dirigere ed equilibrare tutti i movimenti del tuo cuore,
T. * verrò assieme con te, dovunque tu vada.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
T. Al fine di osservare tutte le tue azioni, verrò assieme con te, dovunque tu vada.

(Ant. di lode) Mamma Santa, chiudi la Divina Volontà nelle nostre anime, affinché vi prenda il suo primo posto e vi formi il suo trono e la sua dimora. (R.C., 1a medit.)

CANTICO DI LODE QUI

(Ant. di lode) Mamma Santa, chiudi la Divina Volontà nelle nostre anime, affinché vi prenda il suo primo posto e vi formi il suo trono e la sua dimora.

INTERCESSIONI

Fusi nella Divina Volontà, affinché il suo regno si stabilisca in tutta la sua pienezza fra noi, preghiamo: Vieni Divina Volontà, vieni a regnare in noi!

Uniti alla nostra Madre Santissima, con le sue stesse preghiere, le sue suppliche ed i suoi sospiri, preghiamo: Ant.
Rinnova in ogni momento sulla Santa Chiesa i prodigi del tuo Divin Volere, compiuti nella Pentecoste: Ant.

Affinché tutte le nostre opere risplendano delle stesse intenzioni pure e sante di Gesù: Ant.

Perché, come nella nostra Madre Santissima, il prodigio della vita operante della Divina Volontà nasca anche in noi: Ant.
Perché tutte le anime che giacciono in purgatorio possano subito entrare in paradiso: Ant.

Padre nostro ...

PREGHIAMO
O Dio, che nell’eccesso più grande del tuo amore verso di noi ci hai dato per Madre la Santissima Vergine Maria, fa’ che lei sia per noi Madre d’ogni nostro atto, affinché la vita operante della Divina Volontà nasca e cresca anche in noi. Per Cristo nostro Signore.  Amen.

COMPIETA

G. O Dio, vieni a regnare in noi.

T. Signore, venga presto il tuo Volere.

Gloria al Padre ...

INNO (Vol. V, 25 ottobre 1903)

Oh, come il vivere nella Divina Volontà
mantiene e conserva la grazia,
dando all’anima, continuamente,
nuove tinte di bellezza!

È la tua Santissima Volontà
che toglie qualunque imperfezione
e somministra la conoscenza piena
dell’oggetto amato che si possiede.

Ah, sì! L’essenza della santità
è il vivere nel tuo Volere,
che dà continua crescita all’anima
in sapienza, età e grazia.

Siano dati onore, gloria,
amore e ringraziamento
alla tua Suprema Volontà,
o Santissima Trinità. Amen.


(Ant.) Chi sono Io e chi sei tu?

(Salmo) (Vol. II, 2 giugno 1899)

O anima che conosci te stessa,
quanto sei fortunata!

Il favore più grande
che posso fare ad un’anima
è il farle conoscere se stessa.

La conoscenza di sé
e la conoscenza di Dio
vanno di pari passo.
Per quanto conoscerai te stessa,
altrettanto conoscerai Dio.

L’anima che ha conosciuto se stessa,
vedendo che da sé
non può operare niente di buono,
in Dio fa tutte le sue operazioni.

Ella trasforma in Dio
l’ombra del proprio essere,
perché conoscendo a fondo il proprio ‘nulla’
non ardisce fare alcunché da sé,
ma ciecamente attirata
segue le operazioni del Verbo.

Gloria al Padre…

(Ant.) Chi sono Io e chi sei tu?

LETTURA BREVE (Vol. III, 31 gennaio 1900)

Il passaporto per entrare nel regno della grazia è l’umiltà.  L’anima, guardando sempre il suo ‘nulla’, tutta la sua fiducia la rimette nella grazia, tanto da renderla padrona;  la grazia, prendendo padronanza su tutta l’anima, la conduce per il sentiero di tutte le virtù e la fa giungere all’apice della perfezione.

RESPONSORIO (Vol. III, 25 aprile 1900)

G   La purità nell’operare è tanto grande, da * non fare altro che mandare luce in tutto il suo operato.

T. La purità nell’operare è tanto grande, da non fare altro che mandare luce in tutto il suo operato.

G. L’anima, operando per il solo fine di piacermi,
T. * non fa altro che mandare luce in tutto il suo operato.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
T. La purità nell’operare è tanto grande, da non fare altro che mandare luce in tutto il suo operato.

(Ant.) Beata l’anima che vive nel Divin Volere, tutte le generazioni la chiameranno beata.

CANTICO (Testamento spirituale di Luisa)

Ora muoio più contenta,
diceva Luisa prima di morire,
perché il Divin Volere
mi ha consolata più del solito.

Vedo ora una lunga, bella e spaziosa via,
illuminata d’infiniti e splendenti soli.

Oh, sì, li conosco;
sono i soli dei miei atti
fatti nella Divina Volontà.

È la via che ora devo battere,
è la via preparata per me dal Divin Volere,

è la via del mio trionfo,
è la via della mia gloria,
per congiungermi all’immensa felicità
della Divina Volontà.

È la via che farò riservare per voi
e per tutte quelle anime
che vorranno vivere nella Divina Volontà.

Gloria al Padre ...

(Ant.) Beata l’anima che vive nel Divin Volere, tutte le generazioni la chiameranno beata.

PREGHIAMO
O altissimo Dio nostro, ci presentiamo innanzi al tuo trono supremo, bagnati dal sangue di Gesù Cristo, e ti preghiamo di farci conoscere chiaramente il nostro ‘nulla’.  Per Cristo nostro Signore. Amen.

Il Signore ci conceda che finisca la notte del volere umano e che riposiamo nel Volere Divino.  Amen.

Preparazione alla buona morte

Cantico della Vergine Maria

Giorno della Divina Volontà

Lodi Mattutine

INVITATORIO

INNO (Preghiera di Luisa)

O santa, pietosa,
amabile Volontà di Dio,
t’adoro, a te congiungermi
e in te viver desio!

Tu l’ineffabile ordine
sei del divino amore,
e solo Tu devi essere
la legge del mio cuore.

Come si uniscono placidi
due rivi in un sol fiume,
due stille in una sola goccia,
due fiaccole in un sol lume,

così, Gesù, concedimi tal di me
costante oblio,
che tutto si compenetri,
nel tuo Volere, il mio.

Fa’ ch’io abbia a pendere,
Signore, sol dai cenni tuoi,
voglia quel che Tu desideri,
brami sol quel che Tu vuoi.

Nel ‘Fiat’ del Padre,
nel ‘Fiat’ del Figlio
e nel ‘Fiat’ dello Spirito Santo.  Amen.

(Ant. 1) Oh, quali spirituali colloqui avevo con la Madre mia e col mio padre San Giuseppe, a Nazareth!

(Salmo 1) (Vol. I, cap. 3)

Ogni volta che ti lasci trasportare un po’ a lungo
nel discorrere di cose indifferenti
o meno che necessarie,
son tutti discorsi che Io non gradisco;

tutto ciò ti riempie la mente
di cose che a me non appartengono
e ti circondano il cuore d’una polvere nociva,

e questa giunge a farti perdere
l’efficacia della mia grazia,
rendendola, così, debole e non più viva.

Imita me: quando Io stavo nella casa di Nazareth,
avevo la mia mente non ad altro occupata,
che a quanto concerneva la gloria del mio Padre
e la salvezza delle anime;

la mia bocca non si apriva
se non per far discorsi santi,
cercando con le mie parole d’indurre altri
a riparare le offese che si facevano al Padre mio,

e quindi saettavo i cuori che,
spezzati per il dolore
e inteneriti per la grazia,
tiravo al mio amore.

Tutto ciò che si diceva, richiamava Dio;
tutto ciò che si operava,       

era indirizzato e riferito a lui;
perché non potresti fare tu altrettanto?

Gloria al Padre ...

(Ant. 1) Oh, quali spirituali colloqui avevo con la Madre mia e col mio padre San Giuseppe, a Nazareth!

(Ant. 2) Per rendere felice l’uomo sofferente, gli offrii in dono la fede, la speranza e la carità.

(Salmo 2) (Vol. II, 19 settembre 1899)

Ecco dove voglio che occupi l’anima tua:
prima vola sulle ali della fede;
tuffandoti in quella luce,
conoscerai ed acquisterai sempre
nuove notizie di me, tuo Dio;

ma col più conoscermi,
il tuo ‘nulla’ si sentirà quasi disperso
e non avrai dove appoggiarti;

ma tu sollevati di più,
gettandoti nel mare immenso della speranza,
formato da tutti i miei meriti,
che acquistai nel corso della mia vita mortale,
con tutte le pene della mia passione,
di cui pure feci dono all’uomo;

e solo per mezzo di questo mare
puoi sperare i beni immensi della fede,
perché non c’è altro mezzo per poterli ottenere.

Quindi, avvalendoti di questi miei meriti
come se fossero tuoi,
il tuo ‘nulla’ non si sentirà più disperso
e sprofondato nell’abisso del niente.

Acquistando così nuova vita,
resterai abbellita ed arricchita in modo tale,
d’attirare gli stessi sguardi divini.

Gloria al Padre ...

(Ant. 2) Per rendere felice l’uomo sofferente, gli offrii in dono la fede, la speranza e la carità.

(Ant. 3) Signore, mi manca tutto, non ho altro che il mio proprio ‘nulla’.

(Salmo 3) (Vol. I, cap. 6)

Non temere, ché a poco a poco faremo tutto.
Conosco quanto sei debole,
ma è da me che attingerai la forza,
la costanza e la buona volontà
di eseguire ciò che ti sarà detto.

Voglio che tu sia retta nell’operare:
un occhio deve guardare me e l’altro ciò che fai.

Voglio che, per te, le creature scompaiano affatto,
cosicché quando verrai da loro comandata,
tutto eseguirai come se ti venisse comandato
direttamente da me,

affinché, con l’occhio fisso in me,
tu non giudichi nessuno,
non guardi se la cosa sia penosa o disgustosa,
facile o difficile.

Chiuderai gli occhi
a tutto ciò che ti sarà comandato
e li aprirai in me solo,
pensando che sto sopra di te
a mirare il tuo operato,
e spesso mi dirai:

“Signore, dammi la grazia di far bene
ciò che per te solo voglio intraprendere,
continuare e terminare;
non voglio rendermi più schiava delle creature”.

Di modo che, se cammini, se parli, se operi,
e qualsiasi altra cosa,
tutto farai per l’unico fine
del mio maggior piacere e compiacenza.

Gloria al  Padre ...

(Ant. 3) Signore, mi manca tutto, non ho altro che il mio proprio ‘nulla’.

LETTURA BREVE (Vol. V, 16 ottobre 1903)

La mia Volontà è luce e, facendo tu sempre la mia Volontà, ti pasci di luce, convertendo le tue mortificazioni, privazioni e sofferenze, in nutrimento di luce per l’anima, perché il solo cibo sostanziale e che dà vera vita è la mia Volontà.  E non sai tu che questo continuo nutrirsi di luce, ancorché l’anima contragga qualche difetto, la purga continuamente?

RESPONSORIO (Vol. I, cap. 6)

G. Se vuoi diventare in me qualcosa di grande, stimati sempre nulla; * allora verserò in te il mio ‘Tutto’.
T. Se vuoi diventare in me qualcosa di grande, stimati sempre nulla; allora verserò in te il mio ‘Tutto’.
G. Compiacendomi del tuo vero abbassamento,
T. * allora verserò in te il mio ‘Tutto’.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

T.  Se vuoi diventare in me qualcosa di grande, stimati sempre nulla; allora verserò in te il mio ‘Tutto’.

(Ant. di ringr.) Infonderò tanto amore e tanta grazia in te, che nessuno mi potrà amare e desiderare come te. (Vol. IV, 19 settembre 1900)

CANTICO DI RINGRAZIAMENTO QUI

Infonderò tanto amore e tanta grazia in te, che nessuno mi potrà amare e desiderare come te.

INTERCESSIONI

Chiediamo che il regno della Divina Volontà si stenda su tutta la terra, con la stessa pienezza con cui regna in cielo: Vieni Divina Volontà, vieni a regnare in noi!

Affinché tutte le cose create ci facciano conoscere sempre di più i tesori nascosti della Divina Volontà: Ant.
Imploriamo che tutti gli uomini riconoscano Dio nel suo immenso ‘ti amo’, in ogni circostanza della vita: Ant.
Perché tutti i cristiani ritornino all’unico ovile nella Santa Chiesa Cattolica, sotto il manto della Madonna Santissima: Ant.
Affinché, in ogni atto compiuto da tutte le creature, Dio riceva tutta la gloria e l’amore che merita: Ant.

Padre nostro ...

PREGHIAMO

Signore, Tu che ci hai scelti prima della creazione del mondo per essere santi ed immacolati al tuo cospetto nella tua Divina Volontà, concedici di comprendere sempre di più il tuo Volere, per darti quella gloria divina che Tu aspetti da noi.  Per Cristo nostro Signore.  Amen.

Consacrazione alla Divina Volontà

SECONDI VESPRI

G. O Dio, vieni a regnare in noi.

T. Signore, venga presto il tuo Volere.

Gloria al Padre ...

INNO (Vol. II, 9 settembre 1899)

Diletta anima mia,
quanto tu sei bella,
mia semplice colomba,
mia diletta dimora!

Il tuo continuo languire
mi solleva e mi ristora
dalle continue offese
che mi fanno le creature.

Sappi che è tanto
il mio amore verso di te,
che son costretto
a nasconderlo in parte,

per fare che tu
non impazzisca
e che possa continuare a vivere.

Tu sei il mio tempio vivo
in cui, unito al Padre
ed allo Spirito Santo,
mi compiaccio di deliziarmi.  Amen.

(Ant. 1) Almeno tu, figlia mia, siimi grata.

(Salmo 1) (Vol. IV, 5 settembre 1901)

Coraggio figlia mia, non temere,
l’amore supplisce a tutto,
continua a mettere la tua volontà nella mia,
per così fare ciò che Io voglio.

Cosicché, se qualche volta tu manchi,
Io supplirò per te; perciò, non temere.

Sappi, però, che il vero amore è ingegnoso
e il vero ingegno sa fare di tutto,
specie quando nell’anima c’è un amore amante.

Un amore che giunge a prendere
la sofferenza della persona amata,
è un amore eroico, simile al mio.
Se in te ci sarà questo amore,
tu mi compiacerai sempre.

Quando Io sarò ingiuriato e offeso
con ogni sorta di oltraggi,
troverò in te una che veramente mi ama,
mi compatisce e mi ripaga per tutti.

Allora fisserò i miei occhi in te,
dimenticherò tutti gli oltraggi
e darò tanti favori e grazie,
anche agli stessi oltraggiatori.

Gloria al Padre ...

(Ant. 1) Almeno tu, figlia mia, siimi grata.

(Ant. 2) Tutte le cose hanno origine dalla fede; chi è forte in essa, è forte anche nel patire.

(Salmo 2) (Vol. VI, 20 marzo 1904)

Chi possiede la fede trova Dio in ogni luogo,
lo scorge in ogni azione,
lo tocca in ogni movimento,  

 ed ogni nuova occasione che si presenta,

é per lui una nuova rivelazione divina che riceve.

Perciò rimani forte nella fede,
perché in tutte le circostanze e vicende della vita
la fede ti somministrerà la fortezza
e ti farà stare sempre unita con me.

Gloria al Padre ...

(Ant. 2) Tutte le cose hanno origine dalla fede; chi è forte in essa, è forte anche nel patire.

(Ant. 3) E’ la sola pace che fa scoprire se l’anima veramente cerca Dio.

(Salmo 3) (Vol. VI, 9 settembre 1904)

Come l’anima esce dai confini della pace,
così esce dall’ambiente divino
e si trova nell’ambiente diabolico o umano.

E’ la sola pace che fa conoscere
se l’anima cerca Dio
per Iddio o per se stessa,
perché se è per Dio,
l’anima non è mai turbata.

Si può dire che la pace di Dio
e la pace dell’anima combaciano,
e d’intorno all’anima
si allargano i confini della pace,
in modo che tutto si converte in pace,
anche le stesse guerre spirituali.

Invece, se l’anima è turbata,
fosse pure nelle cose più sante,
in fondo si vede che non c’era Dio,
ma il proprio ‘io’ o qualche fine umano.

Perciò, quando non ti senti calma,
richiama un po’ te stessa
per vedere che cosa c’è in fondo che ti turba:
distruggilo e troverai la pace.

Gloria al Padre ...

(Ant. 3) E’ la sola pace che fa scoprire se l’anima veramente cerca Dio.

LETTURA BREVE (Vol. I, cap. 6)

La carità o vita divina è quella che dà vita e splendore a tutte le virtù, in modo che senza di questa, tutte le opere diventano morte. L’occhio mio non riceve alcuna attrattiva dalle opere fatte senza lo spirito di carità, giacché dette opere non hanno accesso al mio cuore. Stai perciò attenta a fare le tue opere, anche minime, con lo spirito informato alla carità, cioè fatte in me, con me e per me.

RESPONSORIO (Vol. IV, 23 luglio 1901)

G. Rinnegare completamente se stessi, per dare la vita ad altri: * questa è la vera carità.
T. Rinnegare completamente se stessi, per dare la vita ad altri: questa è la vera carità.
G. Prendere sopra di sé i mali altrui e dare i beni propri:
T. * questa è la vera carità.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
T. Rinnegare completamente se stessi, per dare la vita ad altri: questa è la vera carità.

(Ant. di lode)    Madre nostra celeste, chiudi la nostra volontà nel cuore tuo e lascia il sole della Divina Volontà nell’anima nostra.  (R.C., 31a medit.)

CANTICO DI  LODE QUI

(Ant. di lode) Madre nostra celeste, chiudi la nostra volontà nel cuore tuo e lascia il sole della Divina Volontà nell’anima nostra.

INTERCESSIONI
Signore, il vivere nel tuo Volere è la pienezza della santità da te voluta per noi; concedici che la nostra vita sia un atto continuo di Volontà Divina: Vieni Divina Volontà, vieni a regnare in noi!

Continua sempre ad illuminare la tua Santa Chiesa, il Santo Padre e il collegio episcopale, con la luce interminabile del tuo Volere: Ant.
Affinché tutti i sacerdoti si lascino illuminare sempre di più dal sole della Divina Volontà: Ant.
Perché tutte le anime approfittino pienamente degli immensi benefici racchiusi nella Suprema Volontà Divina: Ant.

Padre nostro ...

PREGHIAMO
Padre Santo, Tu che hai voluto stendere l’ombra fecondissima dello Spirito Santo sulla Santissima Vergine Maria, generando in lei il tuo Verbo eterno, fa’ che quella stessa ombra divina fecondi tutti i nostri atti e li trasformi in altrettante vite del tuo Figlio Gesù, in noi. Per Cristo nostro Signore.  Amen.

Compieta

G. O Dio, vieni a regnare in noi.
T. Signore, venga presto il tuo Volere.

Gloria al Padre ...

INNO (Vol. IV, 24 dicembre 1902)

Dolcissimo Gesù,
patire io voglio,
ché dandomi il patire
mi darai più che amore,

perché, per meritarmi
tutte le tue simpatie,
unico e solo mezzo
è il patire per amor tuo.

Nella Santissima Volontà,
gloria e amore siano
a te, vittima divina,
amorosissimo Gesù.  Amen.

(Ant.) L’ubbidienza è umanamente tanto impertinente e tanto forte, che giunge a rendersi incomprensibile.

(Salmo) (Vol. II, 17 agosto 1899)

L’ubbidienza dà la morte a tutti i vizi,
e chi deve far subire la morte ad un altro,
deve essere forte e coraggioso;

se l’ubbidienza non giunge a questo suo scopo,
si avvale delle impertinenze
e dei capricci.

Se forza e coraggio sono necessari
per uccidere il corpo che è tanto fragile,
molto più lo sono per dar morte ai vizi
ed alle proprie passioni,

il che è tanto difficile,
che a volte, mentre questi appaiono morti,
incominciano a vivere di nuovo.
Questa diligente signora ubbidienza
è sempre in movimento
e continuamente sta a spiare,

e se vede che l’anima fa la minima difficoltà
in ciò che le viene comandato,
temendo che qualche vizio
possa incominciare a rivivere nel suo cuore,

le fa tanta guerra e non le dà pace,
fino a tanto che l’anima
non si prostri ai suoi piedi
e adori in muto silenzio ciò che lei vuole.

Ecco perché l’ubbidienza è tanto impertinente
e quasi capricciosa.

Ah, sì! Non c’è vera pace senza l’ubbidienza,
e se pare che si goda pace, è pace falsa,
perché va d’accordo con le proprie passioni,
ma mai con le virtù;

e si finisce col rovinare,
perché discostandosi dall’ubbidienza,
ci si discosta da me,
che fui Re di questa nobile virtù.

Poi, l’ubbidienza uccide la volontà umana
ed a torrenti riversa la Divina Volontà,
tanto che si può dire che l’anima ubbidiente
non vive della volontà propria, ma della Volontà Divina.

E si può dare vita più bella, più santa,
del vivere della Volontà di Dio medesimo?

Onde, con le altre virtù,
anche le più sublimi,
ci può stare l’amor proprio,
ma con l’ubbidienza mai.

Gloria al Padre ...

(Ant.) L’ubbidienza è umanamente tanto impertinente e tanto forte, che giunge a rendersi incomprensibile.

LETTURA BREVE (Vol. VIII, 30 gennaio 1909)
Le creature, in quasi tutti gli eventi, vanno ripetendo e dicendo sempre: “E perché? Perché questa malattia? Perché questo stato d’animo? Perché questo flagello?”. E tanti altri perché ... La spiegazione del perché non è scritta in terra, ma in cielo, e là la leggeranno tutti.

RESPONSORIO (Vol. II, 23 maggio 1899)

G. Figlia mia, la dolcezza * ha la virtù di far cambiare la natura alle cose.
T. Figlia mia, la dolcezza ha la virtù di far cambiare la natura alle cose.
G. Sa ben convertire l’amaro in dolce,
T. * ha la virtù di far cambiare la natura alle cose.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
T. Figlia mia, la dolcezza ha la virtù di far cambiare la natura alle cose.

(Ant.) Beata l’anima che vive nel Divin Volere, tutte le generazioni la chiameranno beata.

CANTICO (Testamento spirituale di Luisa)

Ora muoio più contenta,
diceva Luisa prima di morire,
perché il Divin Volere
mi ha consolata più del solito.

Vedo ora una lunga, bella e spaziosa via,
illuminata d’infiniti e splendenti soli.
Oh, sì, li conosco;
sono i soli dei miei atti
fatti nella Divina Volontà.

È la via che ora devo battere,
è la via preparata per me dal Divin Volere,

è la via del mio trionfo,
è la via della mia gloria,
per congiungermi all’immensa felicità
della Divina Volontà.

È la via che farò riservare per voi
e per tutte quelle anime
che vorranno vivere nella Divina Volontà.

Gloria al Padre ...

(Ant.) Beata l’anima che vive nel Divin Volere, tutte le generazioni la chiameranno beata.

PREGHIAMO

Padre adorabile, ascolta la preghiera del tuo Figlio Gesù, che ti ha chiesto per noi che tutte le nostre azioni siano tanto conformate alle sue, da non potersi più discernere le une dalle altre, affinché Tu possa compiere su di noi ciò che hai disegnato. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Il Signore ci conceda che finisca la notte del volere umano e che riposiamo nel Volere Divino. Amen.

Preparazione alla buona morte

Cantico della Vergine Maria